Un polmone d'acciaio, noto anche come respiratore a pressione negativa, è una forma di respiratore artificiale che è stato ampiamente utilizzato a metà del XX secolo, soprattutto durante le epidemie di poliomielite. Funziona creando una pressione negativa intorno al torace del paziente, il che fa sì che i polmoni si espandano e l'aria venga aspirata. Quando la pressione viene rilasciata, i polmoni si contraggono e l'aria viene espulsa.
Come Funziona:
Il paziente viene posto all'interno di una grande camera metallica cilindrica. La testa del paziente rimane fuori dalla camera, sigillata con un collare di gomma. Una pompa meccanica crea e rilascia ritmicamente il vuoto (pressione negativa) all'interno della camera. Questo ciclo alternato di pressione negativa e normale forza l'espansione e la contrazione del torace, simulando la respirazione naturale.
Usi Storici:
Declino:
L'uso del polmone d'acciaio è diminuito significativamente con lo sviluppo di:
Pazienti Attuali:
Anche se raro, ci sono ancora persone che utilizzano il polmone d'acciaio per la ventilazione a lungo termine. Questi pazienti generalmente hanno condizioni che rendono la ventilazione a pressione positiva problematica o impossibile, e hanno vissuto con il polmone d'acciaio per molti anni, spesso decenni.
Importanza Storica:
Il polmone d'acciaio rappresenta un importante capitolo nella storia della medicina e dell'ingegneria medica. Ha offerto una speranza di vita a migliaia di persone colpite dalla poliomielite paralitica e ha contribuito a far progredire la comprensione e il trattamento dell'insufficienza respiratoria.